Pulire gli infissi esterni in legno della tua casa in maniera naturale e senza rovinarli è possibile. Esistono tanti prodotti e tanti accorgimenti che ti consentiranno di mantenere le tue porte e finestre lucide e pulite.
Naturalmente, ogni materiale richiede un diverso metodo di pulizia. Il legno, infatti, è molto più delicato dell’alluminio, dunque richiede l’utilizzo di detergenti naturali e poco aggressivi.
Inoltre, è giusto specificare che la pulizia dipenderà anche da un altro fattore importante, ovvero il tipo di legno utilizzato. Di solito, quello maggiormente consigliato per gli infissi proviene da:
- Pino
- Castagno
- Frassino
- Rovere
- Larice
Se vuoi scoprire come effettuare la pulizia dei tuoi infissi e quali prodotti utilizzare, continua a seguire i consigli di Coges infissi.
Caratteristiche e vantaggi di infissi esterni in legno
Prima di parlare della pulizia dei tuoi infissi in legno, è importante dunque capire le caratteristiche dei principali tipi di legno utilizzati nella produzione di porte e finestre.
Abbiamo citato quelli maggiormente consigliati dai professionisti del settore. In realtà però, nelle nostre case è molto più frequente trovare infissi in legno lamellare, abete, mogano e larice.
Il legno lamellare è adatto per interni e per esterni, ed è formato da più lamelle di legno incollate tra loro. L’abete è molto morbido, mentre il larice è piuttosto resinoso e resiste molto bene all’acqua.
Il mogano infine, che è molto pregiato, viene utilizzato sia per interno che per esterno grazie alla sua resistenza.
Oltre al tipo di legno, è importante fare attenzione anche alla verniciatura, perché molti infissi vengono installati già verniciati. Avere qualche dettaglio in più sul tipo di vernice utilizzato, consentirà di comprendere la durata possibile dei tuoi serramenti.
Inoltre, la vernice deve essere di ottima qualità e composta da resine naturali, che aiuteranno gli infissi a proteggersi dagli agenti atmosferici.
La manutenzione dei tuoi infissi esterni in legno richiede sicuramente molta cura e attenzione, ma non dimenticare che questo tipo di serramenti ha dei grossi vantaggi:
- Isolano dal punto di vista acustico;
- Sono esteticamente valorizzanti;
- Isolano anche termicamente.
Proprio per tutti questi aspetti è importante la pulizia e la cura dei tuoi infissi, così da giovare anche al comfort dell’intera abitazione.
Leggi il prossimo paragrafo per sapere quali prodotti utilizzare.
Infissi esterni: come pulire finestre e porte in legno
Le finestre sporche non sono certo un bel biglietto da visita per le nostre case. Ancor di più se ti trovi in pieno centro, combattere con l’inquinamento è all’ordine del giorno.
Non temere, ci sono numerosi metodi efficaci per aiutarti a pulire le finestre velocemente e senza troppi sforzi.
In commercio esistono, infatti, tanti prodotti mirati per la pulizia degli infissi esterni, anche se il nostro consiglio è di evitare quelli troppo aggressivi.
Se stai cercando un rimedio naturale, potresti adottare questa soluzione:
- Unisci acqua tiepida, un cucchiaio di bicarbonato e uno di aceto bianco;
- Mescola per bene;
- Bagna con questa soluzione un panno in microfibra e passalo sulla finestra.
L’aceto aiuterà a rimuovere lo sporco più ostinato anche dalle tue persiane in legno, mentre il bicarbonato svolgerà un’azione sbiancante, rendendo le superfici molto luminose.
L’attenzione e la cura per i tuoi infissi esterni in legno riguarda, naturalmente, anche le porte.
Continuamente esposte agli agenti atmosferici e allo smog, le porte delle nostre case raccolgono tantissimo sporco.
Ecco quello che devi fare per pulire la tua porta in maniera naturale:
- Con un panno asciutto togli la polvere dalla superficie;
- Se ci sono dettagli intarsiati utilizza uno spazzolino con setole morbide;
- Lava con acqua e sapone di marsiglia;
- Prediligi gli strofinacci in spugna per insaponare e uno in microfibra umido per lavare via i residui di sapone;
- Non lasciare che la porta si asciughi all’aria esterna, perché potrebbe presentare delle macchie per niente belle da vedere.
Per concludere, puoi utilizzare la cera d’api per creare una specie di pellicola che proteggerà la porta e la renderà più lucida.
Questi consigli sono molto efficaci se possiedi normali infissi in legno. Ma vediamo cosa fare nel caso di infissi in legno bianchi, utilizzati anche per arredi moderni.
Come pulire gli infissi di legno bianchi?
Come per gli infissi in legno in generale, questo tipo di serramenti è eccellente dal punto di vista del risparmio energetico, sia per l’isolamento acustico che per quello termico.
Per questo motivo è importante procedere ad una corretta manutenzione, per far sì che questi vantaggi durino nel tempo.
Quando si parla di pulizia degli infissi, è bene specificare che ne esistono due tipologie:
- Ordinaria, ogni tre mesi circa;
- Straordinaria, due o tre volte l’anno.
La pulizia degli infissi esterni rientra nella seconda categoria di manutenzione. Pulire con cura la parte esterna ti consentirà di eliminare depositi di polvere, terriccio, foglie e tutto ciò che è stato trasportato dal vento.
Procurati dei panni puliti, uno spazzolino e un piccolo aspirapolvere. Una volta aspirato lo sporco più importante, procedere con lo spazzolino negli angolini altrimenti difficili da raggiungere.
Grazie allo spazzolino rimuoverai lo sporco dalle insenature delle finestre. Pulisci con un panno umido e poi asciuga per bene per evitare gli aloni.
Con queste semplici accortezze, eviterai che i tuoi infissi in legno bianchi scoloriscano, assumendo quel tono giallo per niente elegante. Avrai così infissi sempre brillanti e duraturi.
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