La casa passiva è un modo totalmente innovativo di concepire la casa con un occhio all’efficienza energetica e alla sostenibilità. Scoprite con Coges di cosa si tratta e il ruolo fondamentale che rivestono le finestre.
Oggi la biosostenibilità in architettura è una realtà tangibile in molti paesi, come ad esempio i paesi del Nord Europa. In effetti il concetto di casa passiva nasce proprio in Germania negli anni ’90 ad opera di Wolfgang Feist, un fisico tedesco, e il professore svedese Bo Adamson, con lo scopo di realizzare una casa che avesse quasi zero sprechi energetici. Nel 1996 è nata poi la fondazione Passivhaus Institut che funge da ente certificatore per i parametri necessari a realizzare case passive.
Ma in che cosa consiste esattamente, e quale ruolo hanno i serramenti in questo tipo di abitazione? Andiamo ad approfondire l’argomento.
Casa passiva, cosa è
Una casa passiva cosa è? Si intende un certo tipo di abitazione per avere consumi energetici ridottissimi. Per raggiungere questo obiettivo, vi sono diversi parametri. Tra i principali, il fatto che la casa si riscaldi utilizzando il calore sviluppato dalla luce solare, dalle persone all’interno e dagli elettrodomestici. Le case poi si alimentano attraverso fonti di energie rinnovabili come il fotovoltaico. Per questo tipo di abitazione infatti serve solo il 10% dell’energia che servirebbe a riscaldare una casa normale.
Quindi la casa passiva è una casa con un altissimo livello di isolamento termico, che sfrutta la ventilazione meccanica per il ricambio d’aria con recupero di calore, cioè riesce a sfruttare anche l’energia dell’aria viziata senza sprecarla. Ma quali sono gli altri parametri necessari per ottenere una casa passiva?
Case passive, come devono essere
Affinché le case siano riconosciute come case passive, sono stati elaborati dei criteri specifici. Proprio gli inventori del concetto, attraverso il Passivhaus Institut, consigliano di rispettare specifici requisiti, certificando anche alcuni prodotti che permettono di raggiungerli.
I parametri che devono essere presenti in una casa che sia passiva sono:
- facciate con sufficiente isolamento termico (valori di trasmittanza U < 0,15 W/m²K)
- uso di elettrodomestici a risparmio energetico
- solare termico o altro tipo di energia rinnovabile per l’acqua calda sanitaria
- impianti di ventilazione meccanica controllata
- assenza di ponti termici
- impermeabilità all’aria
- finestre ben esposte e ampie per permettere l’irraggiamento e il riscaldamento naturale
Proprio le finestre costituiscono un aspetto importantissimo delle case passive. Andiamo a vedere perché.
Finestre casa passiva, come devono essere
Le finestre per casa passiva sono fondamentali, poiché normalmente proprio il serramento è l’elemento debole rispetto all’isolamento dell’involucro. Per questo motivo è importantissimo non solo scegliere dove posizionare le finestre, ma la dimensione delle stesse e il modo in cui il serramento viene legato all’involucro nel cosiddetto foro finestra.
Un infisso adatto ad una casa passiva dovrà avere
- valore di trasmittanza molto basso
- Profilo e telaio realizzati in materiali altamente isolanti
- Vetri altamente isolanti, spesso triplo vetro, realizzati con canaline warm edge
La posa in opera poi in questo caso è di vitale importanza perché la finestra deve essere montata e fissata in modo da chiudere l’involucro in maniera ermetica e non lasciare ponti termici che vanificherebbero tutti gli sforzi.
Le case passive sono molto diffuse in climi freddi, ma oggi ci si sta concentrando molto per realizzarne anche in climi temperati. In queste zone il focus è principalmente il raffrescamento, la ventilazione di notte, la schermatura solare.
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