Le tapparelle elettriche rappresentano una soluzione all’avanguardia largamente utilizzata in abbinamento a sistemi domotici.
Un tempo sogno proibito o elemento futuristico nei film fantascientifici, oggi la tapparelle automatiche sono una realtà ben consolidata.
Facilmente azionabili tramite un pulsante, o in alcuni casi con un semplice comando vocale, questa tipologia di tapparella ti lancerà nel futuro dando alla tua abitazione un elemento di pregio estremamente moderno.
L’unico requisito per il loro funzionamento è la corrente ma cosa succede in assenza di essa? In questo articolo di Coges Divisione Infissi scoprirai come alzare o abbassare le tapparelle elettriche in caso di blackout.
Tapparelle elettriche, come funzionano?
Prima di scendere nel pratico, è importante capire come funziona una tapparella elettrica e quali sono le sue componenti.
Essenzialmente, la variante ad azionamento elettrico si presenta come una comune tapparella e, dall’esterno, non si nota affatto la differenza. Internamente, si può notare invece l’assenza della corda e del relativo avvolgitore.
Questo è dovuto alla particolare configurazione delle tapparelle elettriche: nel cassone è presente un motore, di forma tubolare, il cui compito è avvolgere e riavvolgere la tenda.
Le dimensioni di questi motori elettrici sono molto ridotte, ma questo non è affatto un indicatore di scarsa affidabilità. I propulsori più potenti riescono a sollevare senza problemi anche tapparelle da 140 Kg.
Quando si parla di automazioni, una delle domande che ci si pone più spesso è: cosa succede in assenza di corrente? Niente panico! Nei prossimi paragrafi ti spiegheremo come ovviare ad un eventuale blackout.
Come azionare i motori per tapparelle elettriche in caso di blackout
Per rendere le tapparelle elettriche a prova di claustrofobico, diversi modelli sono dotati di un dispositivo di emergenza che permette di azionarle anche manualmente.
Quando acquisti il motore per tapparelle, dovrai assicurarti che sia provvisto della cosiddetta “manovra di soccorso”, un’aggiunta che ti salverà in caso di blackout.
Questa si basa su un piccolo meccanismo, posto sulla testata del motore elettrico, che offre la possibilità di muoverlo manualmente dall’esterno. Ciò è possibile grazie alla presenza di un argano collegato ad un occhiello esterno.
Basterà raggiungere questo occhiello con un’asta, simile a quella utilizzata per le tende da sole, e farlo ruotare per sollevare o abbassare la tapparella.
Non tutte le motorizzazioni per tapparelle sono provviste di questa funzionalità quindi sarà importante verificare insieme al produttore che il modello scelto possa essere azionato anche senza corrente.
Potrai equipaggiare casa tua con un kit completo di propulsori con dispositivo di emergenza e ti basterà un solo bastone, da riporre in armadio, per “liberare” le tue finestre in ogni momento.
I gruppi di continuità: energia costante per i motori delle tapparelle elettriche
Qualora le tue tapparelle elettriche fossero sprovviste della manovra d’emergenza, potrai ovviare con una soluzione davvero interessante.
Prendendo spunto dal mondo dell’informatica, puoi dotare il tuo sistema di sollevamento di un gruppo di continuità. Questo apparecchio, di dimensioni davvero irrisorie, può essere la tua ancora di salvezza in caso di blackout.
Solitamente utilizzato in aziende o piccoli uffici, l’UPS (Uninterruptible Power Supply) fornisce una piccola scorta di energia ausiliare, da utilizzare in caso di cali di tensione o totali interruzioni del servizio elettrico.
Nel concreto, il gruppo di continuità si basa su una batteria capace di alimentare, per pochi minuti, un PC o, nel nostro caso, una tapparella elettrica. Non si tratta dunque di una soluzione definitiva come il dispositivo meccanico, ma può rivelarsi un valido alleato per alzare o chiudere le serrande durante un blackout.
Ora che sai come sbloccare le tapparelle elettriche anche senza corrente, sei alla ricerca del serramento più adatto a te? Contattaci e ti aiuteremo a scegliere la soluzione perfetta per te.