Cambiare le finestre o no? Questa è una delle prime domande che ci si pone quando si acquista un appartamento. Spesso ci si trova con infissi datati ed inefficienti o, nel peggiore dei casi, danneggiati.
Oltre a risultare sgradevoli dal punto di vista estetico, questi incidono notevolmente sulla qualità della vita all’interno del tuo appartamento sotto diversi punti di vista. Dalla comparsa di umidità a una scarsa sicurezza.
Scopri in questo articolo i fattori che ti faranno capire quando è giunta l’ora di cambiare le finestre.
Cambiare le finestre in casa: perché farlo?
Le motivazioni che portano alla sostituzione delle finestre in una casa sono le più disparate e ognuna di queste nasce da un’esigenza specifica. Ciò che le accomuna è la voglia di rinnovare un immobile, cambiare le finestre, in quest’ottica, è sicuramente una delle operazioni più importanti da effettuare.
Che si tratti di un appartamento appena acquistato o un’abitazione posseduta da diverso tempo, la sostituzione degli infissi apporta importanti benefici sotto diversi punti di vista, tra questi troviamo:
- Calo dei costi di manutenzione: le finestre vecchie necessitano di grandi cure e sono spesso soggette a piccoli guasti che, accumulatisi, gravano sulle spese domestiche. Un infisso nuovo risulta molto più efficiente e ha bisogno di meno manutenzione;
- Detrazioni fiscali: nel considerare quanto costa cambiare le finestre è bene pensare anche ai bonus offerti dallo stato. In diversi casi, risulta più economico procedere alla sostituzione di tutte le finestre anziché riparare quelle già presenti;
- Miglioramento performance: installando finestre di ultima generazione si garantiscono all’appartamento eccellenti livelli di isolamento acustico e termico;
- Valorizzazione dell’immobile: il miglior isolamento contribuisce a migliorare la classe energetica dell’immobile, con un impatto diretto sulla crescita del suo valore.
Tutti questi vantaggi sono ottenuti prendendo una scelta molto importante. Questa può essere veicolata da necessità impellenti che vanno dalla sicurezza dell’immobile, fino alla salute degli occupanti. Scopriamo insieme i motivi per cui è fondamentale cambiare le finestre.
Fattore tempo: perché è importante cambiare le finestre troppo vecchie
In quasi ogni settore, un prodotto obsoleto va necessariamente sostituito perché non risulta più al passo coi tempi. Nel mondo degli infissi, le finestre sono in continua evoluzione e le tecnologie attuali hanno reso gli immobili notevolmente sicuri ed efficienti.
Per quanto riguarda le finestre, il fattore tempo incide notevolmente sulla loro efficienza e può compromettere notevolmente sulla sicurezza offerta dalle stesse. Pur effettuando regolari interventi di manutenzione e trattandosi con la massima cura ogni singola anta, le finestre hanno un ciclo vitale che non va oltre i 20 anni.
Un infisso con oltre 2 decenni alle spalle incide notevolmente sui consumi energetici dell’abitazione: la scarsa capacità di isolare gli ambienti interni da quelli esterni, genera ponti termici e rende necessario un maggiore utilizzo degli impianti di climatizzazione.
Sicurezza: cambiare le finestre per allontanare i malviventi
Spesso si procede alla sostituzione delle finestre dopo un furto o un tentativo di effrazione. Non sempre si dispone di un infisso capace di proteggere adeguatamente dai furti.
Per proteggere il proprio immobile e tutti i suoi abitanti dai malintenzionati, bisogna munirsi di finestre adeguate. La normativa UNI EN 1627:2011 contiene tutte le direttive tecniche per realizzare infissi a prova di atto vandalico, nello specifico la norma individua classi di resistenza:
- RC1: definisce le finestre resistenti allo scasso da parte di vandali o rapinatori occasionali che tentano l’effrazione con la sola forza fisica;
- RC2: questa classe certifica la resistenza dell’infisso nei confronti di un tentativo di scasso con strumenti semplici quali cacciaviti e pinze.
Queste due classi rappresentano la base per garantire all’immobile tutta la protezione necessaria dai malviventi.
Nel caso di tentativi di rapina da parte di ladri esperti, bisogna considerare che gli attrezzi utilizzati risultano piuttosto rumorosi e facilmente individuabili dal vicinato, soprattutto di notte.
Per garantire la massima sicurezza, bisogna munirsi di un sistema di allarme basato su sensori perimetrali che rilevano la presenza di intrusi.
Umidità: cambiare le finestre per garantire la salute degli occupanti
Una finestra datata può essere alla base di numerosi problemi all’interno di una abitazione, uno di questi è l’umidità. Quando un infisso non riesce a garantire la sua azione isolante dall’esterno, le infiltrazioni si fanno spazio verso le mura dell’edificio.
Generalmente ci si accorge dell’umidità notando i classici vetri bagnati, ma in diversi casi può spingersi anche oltre causando danni strutturali e formazioni di pericolose muffe. Queste costituiscono un importante fattore di rischio per gli abitanti di un immobile, in quanto può causare:
- Dolori articolari: la muffa in casa e l’eccessiva presenza di umidità in un ambiente sono alla base di diverse forme di dolori articolari e rigidità muscolare;
- Allergie respiratorie: le persone affette da asma sono notevolmente a rischio in quanto la muffa può provare diverse forme di infiammazione respiratoria, da semplici raffreddori a congiuntivite;
- Problemi alla pelle: i soggetti allergici alla muffa possono riscontrare irritazioni cutanee e diverse forme di dermatiti;
- Problemi di concentrazione: l’eccessivo tasso di umidità e la muffa possono causare forti emicranie e vertigini.
Rilevare uno o più di questi problemi è sicuramente un campanello d’allarme che aiuta a comprendere quando cambiare le finestre.
Quanto costa cambiare le finestre?
Il prezzo per un intervento simile è influenzato da numerosi fattori. Dopo aver compreso quali sono le necessità, tra la sicurezza, le performance e l’estetica, la scelta della nuova finestra dovrà tenere conto di diverse caratteristiche:
- Materiale dell’infisso: la scelta può ricadere su un infisso in PVC, su una variante in alluminio o puntare su un più elegante infisso in alluminio effetto legno;
- Tipo di finestra: optare per una tradizionale finestra battente, una a vasistas o una a bilico incide notevolmente sul prezzo finale;
- Quantità e dimensioni finestre: prima di richiedere un preventivo bisogna valutare se cambiare tutte le finestre o solo una;
- Tipologia di installazione: con o senza controtelaio? Questa scelta incide sui tempi di posa quindi direttamente anche sul costo degli interventi necessari all’installazione.
Tutti questi fattori determinano il prezzo finale tra finestre e installazione. Cambiare i serramenti può spaventare all’inizio, ma le spese possono essere gestite al meglio sfruttando l’Ecobonus: l’incremento di classe energetica ottenuto tramite i nuovi infissi può portare a importanti sgravi fiscali e sconti direttamente in fattura.
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